Subnautica : Below Zero

Storia ( Subnautica : Below Zero )

Due anni dopo gli eventi del gioco principale la società Alterra ha iniziato a effettuare delle ricerche sul pianeta 4546B.apparentemente volte a studiare la tecnologia degli Architetti.

Gli alieni che avevano colonizzato il pianeta secoli prima al fine di studiare il batterio Kharaa.

Un giorno la biologa Robin Ayou riceve la notizia della morte della sorella Sam, impiegata dell’Alterra.

A seguito di un incidente avvenuto nel suo settore di ricerca.

Robin, non convinta dalla spiegazione datale dalla società e insospettita dal fatto che la morte della sorella sia avvenuta in concomitanza con un’evacuazione di massa dal pianeta, decide di andare ad indagare di persona.

Per sbarcare sul pianeta senza farsi notare dalla compagnia sfrutta una pioggia di meteore ma proprio queste ultime la costringono ad un atterraggio di emergenza, a seguito del quale la sua navicella viene distrutta.

Dopo qualche tempo di permanenza sul pianeta il suo PDA capta un segnale di emergenza.

Seguendolo, Robin si trova in una delle basi degli Architetti dove è conservata la coscienza di Al-An, uno degli alieni.

Questi, dal momento che l’energia della base sta per esaurirsi.

Trasferisce la sua coscienza e i suoi ricordi nella mente di Robin chiedendole di aiutarlo a ricostruire un nuovo corpo fisico.

Screenshot, tratto dal trailer del gioco, raffigurante la caverna dove è conservato il leviatano congelato.

Esplorando il pianeta Robin si imbatte inoltre in Marguerite Maida, unica sopravvissuta allo schianto della Degasi oltre dieci anni prima.

La donna, scambiandola inizialmente per un’agente della Alterra, le chiede di dimostrare il contrario disattivando un’antenna satellitare che gestisce la sorveglianza orbitale del pianeta.

Dopo averla sabotata Marguerite contatta Robin rivelandole di aver conosciuto Sam, e che questa aveva scoperto la verità sulle ricerche effettuate dall’Alterra sul pianeta.

Esplorando le varie basi della società assieme ad Al-An, Robin riesce a ricostruire gli avvenimenti che hanno portato alla morte della sorella

Questa aveva scoperto che la Alterra, tempo prima, aveva trovato un leviatano congelato in una parete di ghiaccio che presentava ancora i segni dell’infezione del Kharaa.

I ricercatori avevano quindi iniziato a studiarlo e a modificare il batterio su ordine della società, che era intenzionata a sfruttarlo come arma batteriologica.

Sam, dopo aver conosciuto Marguerite, aveva deciso assieme a lei di sabotare le ricerche: mentre Maida aveva distrutto con una bomba il laboratorio Ω, dove erano studiati e conservati i campioni del batterio.

Sam era riuscita a sintetizzare un antidoto per la malattia ma, mentre si apprestava a iniettarlo nel corpo del leviatano congelato, era stata scoperta dalla sicurezza.

Dopo aver nascosto la cura aveva provato a far esplodere l’ingresso alla caverna dove era conservato il leviatano, rimanendo però coinvolta nell’esplosione. Dopo aver scoperto la realtà Robin decide di portare a termine il piano della sorella recuperando la cura, iniettandola nel leviatano e debellando così la minaccia del Kharaa dal pianeta.

Nel mentre Al-An guida Robin a recuperare i progetti per il nuovo corpo, stringendo anche un solido legame di fiducia con la ragazza: dopo averli ottenuti l’Architetto guida Robin al luogo dove è situato il fabbricatore necessario alla costruzione del corpo.

Qui, dopo averlo creato e avervi trasferito la sua coscienza, Al-An rivela finalmente la sua storia: lui era il responsabile della ricerca della cura per il Kharaa ma durante i suoi studi disubbidì alla “rete”, la coscienza collettiva degli alieni, causando inavvertitamente la distruzione del laboratorio di ricerca e la diffusione del virus.

Al-An è quindi restio a tornare sul suo pianeta, temendo sia di dover rendere conto del suo operato sia di scoprire che, a causa sua, la sua specie si potrebbe essere estinta; Robin però lo consola dicendogli che lei è riuscita a debellare il virus anche grazie a lui, e che ha intenzione di accompagnarlo sul suo pianeta per sostenerlo. Al-An, riconoscente, la conduce quindi al phasegate, il portale spaziale usato dagli Architetti per muoversi nell’universo: dopo averlo riattivato e aver creato una navicella i due, attraversandolo, si trovano infine sul pianeta natale degli Architetti.