Perché giocarci ?
È stato dimostrato da alcune ricerche che giocare ai videogiochi può stimolare e migliorare diverse abilità cognitive come :
- Risoluzione dei problemi
- Capacità di passare in poco tempo da un’attività all’altra
- Velocità di elaborazione delle informazioni.
Per tale ragione, possono essere utilizzati anche per scopi educativi e terapeutici.
Ossessione ( Videogames )
Quindi la domanda che vi ponete, “Starci tanto tempo fa bene ?” Adesso rispondo
Giocarci tantissimo non fa per niente bene tanto è che può essere considerata come una vera e propria ossessione tra l’altro i rischi dell’uso eccessivo di videogiochi sono: isolamento e tendenza all’introversione: i videogiochi tendono a sostituirsi ai rapporti personali e alle relazioni sociali.
Difficoltà scolastiche per il tempo sottratto allo studio: si riduce la concentrazione e ci si distrae a causa del desiderio di giocare.
Un consiglio che mi sento di dare a voi che leggete è di non stare con l’uso eccessivo ai videogiochi ma darsi una regolata con l’uso.
Definizione ( Videogames )
Il videogioco è un gioco gestito da un dispositivo elettronico che consente di interagire con le immagini di uno schermo.
Il termine generalmente tende a identificare un software, ma in alcuni casi può riferirsi anche a un dispositivo hardware dedicato a uno specifico gioco.
In italiano si usa a volte anche l’anglicismo videogame sebbene il termine inglese corretto sia video game.
Colui che utilizza un videogioco viene chiamato videogiocatore o giocatore e si serve di una o più periferiche di input chiamate controller, come per esempio il joystick, il mouse e la tastiera di un computer.
Nato a partire dagli anni cinquanta del Novecento negli ambienti di ricerca scientifica e nelle facoltà universitarie americane, il videogioco ha avuto il suo sviluppo commerciale a partire dagli anni settanta.