Assassin’s Creed Syndicate

Storia

Inghilterra, 1868. La storia segue le vicende di Jacob ed Evie Frye nel loro percorso all’interno della criminalità organizzata nella Londra Vittoriana e nella loro lotta contro il potere costituito, controllato dai Templari.

I gemelli, all’inizio, sotto richiesta del loro caro amico di famiglia e Assassino George Westhouse, uccidono l’industriale capitalista Rupert Ferris e lo scienziato David Brewster.

Durante lo scontro con quest’ultimo, Evie scopre che i Templari hanno trovato un altro frutto dell’Eden che Miss Lucy Thorne intende ottenere. L’altro frutto, che Brewster stava esaminando prima che arrivasse Evie, esplode.

Terminati gli obiettivi, i due Assassini fanno rapporto a George e fuggono a Londra (nonostante quest’ultimo non approvi a causa della forte presenza di Templari nella città) per strappare di mano il potere al Gran Maestro dei Templari, Crawford Starrick.

Giunti nella metropoli, conoscono Henry Green, l’assassino di origini indiane, direttore della filiale degli Assassini a Londra. Jacob decide subito di creare una gang chiamata “Rooks” per competere con i Blighters di Starrick, strappando poi il quartiere di Whitechapel dalle loro mani.

Durante lo scontro con il capo dei Blighters di Whitechapel, Kaylock, Jacob ruba un prototipo di lanciacorda rotto che Green fa riparare a Alexander Graham Bell, il famoso inventore, il quale, in poco tempo, ne realizza una versione migliorata, da inserire nella polsiera della lama celata.

Evie lo utilizzerà poco dopo per aiutare Bell con la realizzazione di una nuova ditta di fonografi, in grado di emettere la voce umana; è proprio Evie a suggerire il nome giusto per questi apparecchi: telefono.

Grazie a Green, Jacob viene a sapere di una droga che circola a Lambeth, chiamata “Elisir Lenitivo di Starrick”.

L’Assassino insegue uno spacciatore per poi scoprire che la droga viene da un magazzino situato nella zona del porto.

Giunto lì, incontra Charles Darwin, anch’egli intento a fermare il circolo dell’elisir.

Distrutto il magazzino, Jacob interroga il ricercatore Richard Owen per scoprire chi è il produttore della droga che sembra provenire da un ospedale.

In poco tempo, Jacob giunge all’ospedale per uccidere il Templare produttore della droga: John Elliotson, un chirurgo che esegue esperimenti inquietanti sui pazienti.

Jacob uccide il dottore, che, in punto di morte, continua ad affermare che stesse facendo del bene, perché “ormai i tempi sono cambiati” e Jacob è “solo un bambino che crede ancora di poter aggiustare il mondo a colpi di spada“.

Successivamente, iniziano i primi conflitti tra i Frye: Evie accusa il fratello di dare troppa poca importanza alla Confraternita degli Assassini, mentre Jacob non sopporta che sua sorella sia eccessivamente ossessionata nel seguire le orme del padre e la prende in giro ironizzando sul rapporto che ha con Henry Green.

Le due strade iniziano quindi a dividersi: Evie trova la chiave della cripta alla cattedrale di St. Paul, ma che le viene strappata da Lucy Thorne dopo un violento scontro; Jacob, invece, incontra Pearl Attaway, apparente alleata e socia in affari poiché la sua azienda di trasporti londinese è la più grande rivale di quella di Starrick, ma successivamente si rivela nemica, in quanto Templare e in realtà cugina dello stesso Starrick.

L’Assassino, quindi, si vede costretto ad ucciderla; qui, scoppia l’ira di Crawford, deciso più che mai a vendicarsi.

Evie, invece, si reca alla Torre di Londra e uccide Lucy Thorne; l’occultista, in punto di morte, accenna a poteri straordinari e incredibili che la Sindone, il secondo Frutto dell’Eden, può avere, ma non ha intenzione di dire all’Assassina di cosa si tratta realmente.

Jacob, invece, è deciso a colpire le finanze di Starrick, scoprendo che il suo banchiere, il signor Twopenny, nonché governatore della Banca d’Inghilterra, effettua rapine nella sua stessa banca per arricchirsi a scapito dei poveri.

Jacob lo uccide proprio durante una rapina nella sede centrale.

Grazie all’aiuto del maharaja Duleep Singh, Evie ed Henry scoprono che la Sindone si trova a Buckingham Palace all’interno di una cripta e che i progetti del restauro che la evidenziano si trovano all’interno dello stesso palazzo, ma la zona è vietata e Evie non può procedere da sola.

Nel frattempo, grazie ai suoi informatori, Jacob scopre che Starrick ha un uomo nel Parlamento intento a uccidere il Primo Ministro Benjamin Disraeli.

Grazie alla moglie di quest’ultimo, l’Assassino scopre che l’uomo che cerca è il Duca di Cardigan; si reca quindi nella sede del Parlamento e lo assassina.

Dopo aver conquistato parte del territorio londinese, egli viene contattato da Maxwell Roth, una brillante mente criminale che, pur essendo al servizio di Starrick, nutre un forte desiderio di ucciderlo; chiede, quindi, all’Assassino di collaborare.

I due diventano effettivamente alleati, anche se Roth prova molto probabilmente ben più di una semplice ammirazione per Jacob. Tuttavia, egli si ritroverà costretto a uccidere Maxwell quando quest’ultimo lascia far esplodere un’officina di Starrick al cui interno lavorano anche dei bambini.

In seguito ad un invito ricevuto proprio da Roth, Jacob si reca al teatro Alhambra e uccide il mentecatto che avrebbe voluto “mantenere il mondo nel suo stato di divina follia“.

Tornati al covo sul treno, Evie e Jacob hanno una brutta litigata, poiché la prima odia il fatto di aver dovuto rimediare ai disastri di suo fratello, mentre quest’ultimo è stufo della sorella che continua a citare e affermare le teorie del padre; quando stanno per separarsi per sempre, Henry Green giunge con la notizia che la sera stessa ci sarà un ballo a Buckingham Palace e Starrick ha intenzione di rubare il Frutto dell’Eden, approfittando dell’occasione.

I gemelli Frye devono collaborare per l’ultima volta affinché ciò non accada.

Dopo aver rubato gli inviti e la carrozza dei signori Gladstone, Jacob procura anche un’uniforme da guardia reale all’ispettore Abberline, affinché questo nasconda le armi sul tetto di Buckingham, poiché all’interno del palazzo sono vietate.

Durante il ballo, Evie ruba i progetti nel Salotto Bianco, ma Starrick riesce a rubarle la chiave della cripta, accedendovi. Recuperate le armi, i gemelli lo raggiungono e dopo una dura battaglia, alla quale parteciperà anche Green, riescono a uccidere il Gran Maestro e a liberare Londra dal controllo dei Templari.

Jacob e Evie si chiariscono e quest’ultima diviene la moglie di Henry Green. I tre Assassini vengono nominati Cavalieri dalla regina Vittoria in persona e promettono di proteggere l’Inghilterra, rifiutandosi, tuttavia, di collaborare per l’Impero poiché questo va contro lo spirito di libertà degli Assassini.

Crimini Efferati

I gemelli Frye si imbattono in Henry Raymond, scrittore di racconti spaventosi intitolati Penny Dreadful; insieme al suo collaboratore, il giovane Artie, questi chiede ai due Assassini di investigare su alcune scene del crimine sparse per tutta Londra, interrogando sospetti e testimoni e infine indicando il colpevole.

I Frye hanno successo in questa impresa, mentre Artie inizia a notare una serie di particolari che sembrano accomunare tutti i delitti.

In seguito i due Assassini vengono chiamati dalla Regina Vittoria per indagare sulla morte di una delle sue guardie; i due scoprono che la guardia è in realtà lo stesso Raymond camuffato, il quale ha finto la sua morte con un potente sonnifero (utilizzato in uno dei precedenti crimini) per rubare lo Scettro con la colomba; il criminale ha inoltre lasciato una serie di finti indizi che rimandano alla presenza di una bomba a Buckingham Palace, finto allarme che serve solo a coprire la sua fuga.

Il piccolo Artie, che nel frattempo ha scoperto il piano di Raymond, riesce a fermarlo ma viene preso come ostaggio; i gemelli riescono comunque a ucciderlo, salvare Artie e recuperare lo Scettro.

Artie saluta i Frye, che lo spingono a continuare a scrivere racconti di crimini e delitti: in effetti il vero nome di Artie è Arthur Conan Doyle.

Anomalia Temporale

Durante lo svolgersi degli eventi uno strano squarcio temporale appare sul Tamigi: oltrepassandolo il giocatore viene trasportato nella Londra del 1916, prendendo il controllo di Lydia Frye.

Questa è una discendente di Jacob, nata nel 1893 e affermata Assassina ai tempi della I Guerra Mondiale.

Jacob e Evie, a quell’epoca già molto vecchi, si ritirano in campagna, mentre Lydia rimane a Londra per combattere le spie tedesche e soprattutto i Templari, che approfittano della Guerra per prendere potere.

Nel 1916 la ragazza si infiltra in una base Templare all’interno del Tower Bridge e sgomina i terroristi al suo interno; qui incontra Winston Churchill, che le chiede di uccidere le restanti spie e il loro capo, che è un Saggio Templare, il quale è protetto da immunità diplomatica e dunque non può essere arrestato ufficialmente.

In cambio, Churchill promette a Lydia che una volta terminata la Guerra si batterà per i diritti delle donne.

Lydia conquista tutte le basi Templari, uccide tutte le spie tedesche e infine costringe il Saggio a uscire dal suo nascondiglio, riuscendo a ucciderlo.

Ogni volta che Lydia uccide un obiettivo, appare l’ologramma di Giunone che racconta la storia della Prima Civilizzazione. Quando scopre che l’ultimo Saggio è stato ucciso, ringrazia l’Iniziato per aver compiuto la missione e si augura di poter lavorare di nuovo con gli Assassini in futuro.

Jack lo Squartatore

Vent’anni dopo l’uccisione di Starrick, gli Assassini hanno preso il controllo di Londra; tuttavia la pace della città viene sconvolta a causa dei crimini di Jack lo squartatore, il quale mette in serio pericolo il Credo poiché prende di mira i bordelli, roccheforti degli Assassini.

Jacob Frye, divenuto Maestro dell’Ordine, indaga per scovare l’omicida e mettere fine al suo regno di terrore. L’Assassino incontra il giornalista Arthur Weaversbrook, chiedendogli di non pubblicare le lettere che lo Squartatore ha inviato presso la redazione del suo giornale per non diffondere il panico nella popolazione; successivamente Jacob incontra la prostituta Nellie, che lo informa che altre due donne sono state ammazzate dal misterioso omicida.

Questi è ancora sulla scena del crimine: Jacob si lancia al suo inseguimento e i due combattono, ma lo Squartatore riesce a mettere fuori combattimento Jacob e a portarlo via.

Settimane dopo Evie Frye, trasferitasi in India insieme a suo marito Henry, torna a Londra: l’ispettore Abberline la informa che egli potrebbe essere ormai morto, mentre la Confraternita, ormai priva di un capo, si è dispersa e lei potrebbe essere l’ultima Assassina rimasta in città, nonché l’unica persona in grado di fermare lo Squartatore.

Evie indaga sulla scomparsa di suo fratello utilizzando delle tecniche di combattimento apprese dagli Assassini indiani per uccidere i complici dello Squartatore e liberare gli ostaggi; scopre inoltre che Jack era un iniziato Assassino: questo però attira l’attenzione dello Squartatore, che si vendica uccidendo altre malcapitate.

In seguito ai nuovi omicidi Abberline dice a Evie che, se non gli consegnerà lo Squartatore, lui non sarà più in grado di coprirla e dovrà arrestarla; Evie giura che catturerà Jack o morirà nel tentativo.

Dopo aver riesaminato le scene del crimine, Evie scopre nuovi indizi che la portano a scoprire che tutte le vittime dello Squartatore erano Assassine; lo stesso Jack non aveva mai avuto intenzione di diventare un Assassino, ma si era infiltrato nella Confraternita allo scopo di vendicarsi di Jacob, colpevole di non essere riuscito a salvare sua madre, morta per mano di Starrick.

L’Assassina scopre che, prima di essere salvato da Jacob, Jack era rinchiuso nel manicomio di Lambeth, dove si è recato per uccidere i suoi vecchi carcerieri e distruggere i registri che potrebbero svelare la sua vera identità.

Evie lo insegue fin lì e ingaggia con lui uno scontro all’ultimo sangue, finendo per ucciderlo; successivamente ritrova Jacob, ferito ma ancora vivo.

I due fratelli Assassini chiederanno ad Abberline di mantenere segreta la vera identità di Jack, poiché rivelandola si metterebbe in pericolo la Confraternita.